Assistenza sociale e socio sanitaria
Raccontare per sensibilizzare è il nostro claim perché nasciamo dalle storie di chi ha vissuto e vive un Disturbo Alimentare per abbattere lo stereotipo e lo stigma sociale che, per tanto tempo, e ancora oggi caratterizza la salute mentale e, in particolare, i disturbi alimentari.
Ad oggi l’associazione conta più di 300 persone che svolgono attività di volontariato tra cui professionisti, medici, genitori e giovani adulti che hanno conosciuto direttamente un disturbo del comportamento alimentare e oltre 40 mila persone ci seguono su tutti i social media.
Le attività si dividono in diversi ambiti:
- Prevenzione e informazione online e tra i banchi di scuola sia per studenti che per i docenti. A giugno 2023 abbiamo raggiunto più di 10 mila ragazzi incontrati in tutta italia.
- Supporto multidisciplinare anche per la famiglia, attraverso la rete di centri con cui collaboriamo ma anche attraverso il nostro servizio di supporto psicologico online costruito insieme ad Unobravo.
- E poi? Che cosa accade dopo il recovery? Animenta svolge attività riabilitative e post riabilitative per il reinserimento sociale, famigliare, scolatisco e lavorativo. Realizza quindi attività, progetti e laboratori che si collocano tra il momento dell'e poi? e il ritorno a casa.
Altre attività sono rivolte alle aziende attraverso progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa per portare il tema dei disturbi alimentari in azienda e per supportare i nostri progetti.
Dalla nascita dell’associazione abbiamo anche una linea di pacchi di pasta, La pasta di Animenta, volta a riscrivere il momento del pasto.
I Disturbi Alimentari coinvolgono oggi più di 4 milioni di persone, di cui 2 milioni di adolescenti. Sono un tema di salute pubblica e di benessere colletivo dal momento che sono stati definiti una epidemia silenaziosa. Lavorare insieme ad Animenta significa intervenire direttamente sul tema dei disturbi alimentari affrontando tre tematiche fondamentale dell nostra società: la salute mentale, il rapporto con il cibo e l'educazione alimentare, l'inclusione dei corpi e le loro rappresentazioni.
Abbiamo bisogno di avere accanto a noi aziende con cui realizzare grandi imprese.
Raccontare per sensibilizzare è il nostro claim perché nasciamo dalle storie di chi ha vissuto e vive un Disturbo Alimentare per abbattere lo stereotipo e lo stigma sociale che, per tanto tempo, e ancora oggi caratterizza la salute mentale e, in particolare, i disturbi alimentari.
Ad oggi l’associazione conta più di 300 persone che svolgono attività di volontariato tra cui professionisti, medici, genitori e giovani adulti che hanno conosciuto direttamente un disturbo del comportamento alimentare e oltre 40 mila persone ci seguono su tutti i social media.
Le attività si dividono in diversi ambiti:
- Prevenzione e informazione online e tra i banchi di scuola sia per studenti che per i docenti. A giugno 2023 abbiamo raggiunto più di 10 mila ragazzi incontrati in tutta italia.
- Supporto multidisciplinare anche per la famiglia, attraverso la rete di centri con cui collaboriamo ma anche attraverso il nostro servizio di supporto psicologico online costruito insieme ad Unobravo.
- E poi? Che cosa accade dopo il recovery? Animenta svolge attività riabilitative e post riabilitative per il reinserimento sociale, famigliare, scolatisco e lavorativo. Realizza quindi attività, progetti e laboratori che si collocano tra il momento dell'e poi? e il ritorno a casa.
Altre attività sono rivolte alle aziende attraverso progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa per portare il tema dei disturbi alimentari in azienda e per supportare i nostri progetti.
Dalla nascita dell’associazione abbiamo anche una linea di pacchi di pasta, La pasta di Animenta, volta a riscrivere il momento del pasto.
I Disturbi Alimentari coinvolgono oggi più di 4 milioni di persone, di cui 2 milioni di adolescenti. Sono un tema di salute pubblica e di benessere colletivo dal momento che sono stati definiti una epidemia silenaziosa. Lavorare insieme ad Animenta significa intervenire direttamente sul tema dei disturbi alimentari affrontando tre tematiche fondamentale dell nostra società: la salute mentale, il rapporto con il cibo e l'educazione alimentare, l'inclusione dei corpi e le loro rappresentazioni.
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Guidonia Montecelio (RM)
Animenta APS
Animenta è una non profit che dal 2021 si occupa, su tutto il territorio nazionale, di Disturbi del Comportamento Alimentare attraverso progetti di prevenzione e sensibilizzazione nonché portando un aiuto concreto a chi soffre di questa malattia e alle loro famiglie.
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