Diritti civili
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Ovvimente per conoscerci meglio Ti invitiamo su www.coopthc.org. Qui veri le nostrettività e cos relizzimo. Ma se volessi approfondire direttamente qui, ecco di seguito un nostro Curriculum che spiega dadove veniamo, cosasiamo e come vogliamo proseguire il nostro impegno.
Grazie!
La Cooperativa denominata “Together let’s Help the Community!” è costituita come Società Cooperativa di tipo B senza fini di lucro, conformemente alla legge 381/91 è una ONLUS di diritto, con atto del 04/02/2016, con sede legale designata in Roma, presso via Lussimpiccolo n. 5/11 - 00177 ROMA. La governance di Coopthc! consiste in un Consiglio di Amministrazione composto da tre soci.
Sin dalla sua creazione, la Coopthc! ha focalizzato il suo target in soggetti svantaggiati riconducibili a realtà detentive con lo scopo di individuare prassi positive e protocolli di azione intra ed extra murarie in grado di facilitare il lavoro di figure istituzionali preposte per la gestione e l’inserimento in ambito lavorativo e sociale di individui in stato detentivo e prossimi alla libertà. Le competenze acquisite sul campo risultano attualmente preziose per instaurare nuovi rapporti con l’Amministrazione Penitenziaria poichè si è già conoscitori delle difficoltà proprie dell’ambiente carcere.
Coopthc! concretizza i suoi sforzi in un contesto di “costruzione” sociale basato su progetti modulari e scalabili con l’obiettivo di dare seguito alle politiche tese al miglioramento di luoghi e contesti previste dall’attuale copertura costituzionale riguardante il welfare comunitario.
Target di riferimento specifico sono quelle categorie e realtà considerate, dalla legge o dalla società, come svantaggiate come detenuti, tossicodipendenti in riabilitazione, disabili o persone bisognose.
Coopthc! si propone di perseguire i propri obiettivi sviluppando, gestendo, ampliando e coordinando una rete capillare di realtà insistenti sui territori limitrofi (geograficamente così come metodologicamente) nella progettazione di interventi mirati alla creazione di nuovi contesti lavorativi e produttivi nel favorire la preparazione, l’inserimento o reinserimento e la prevenzione di ricadute delle categorie target. Lo strumento con il quale si prefigge di raggiungere detti scopi è stato individuato nella Rete d’Impresa, che localmente, alle realtà avviate, potrebbe svilupparsi in futuro. La Coopthc! finanzia i propri progetti principalmente con i proventi del proprio settore Funds Gathering: graphic & web design, branding, social media, al servizio di clienti (privati, liberi professionisti o aziende) in cerca di professionalità motivate e di risultati fuori dal coro; tutti i progetti sono sviluppati con l’obiettivo di raggiungere l’autosostentamento economico nel breve/medio periodo, ogni intervento è finalizzato a generare gli utili necessari alla sua prosecuzione e a creare opportunità di lavoro per i partecipanti.
In quest’ottica, Coopthc! struttura i propri progetti partendo dalla formazione del personale coinvolto, per poi inserirli come motore del progetto stesso, che, una volta superato lo scoglio del break even point, viene loro completamente affidato.
Lungo Termine
Nel lungo periodo la meta di THC è quella di creare una struttura d’intervento rete-centrica da affiancare alle realtà istituzionali che operano su binari convergenti a quelli della cooperativa tramite assottigliamento delle distanze sociali.
Medio Termine
Per perseguire gli obiettivi di lungo periodo, THC intende avvalersi di strumenti e tematiche innovative (in quanto poco sfruttate dall’attuale sistema) puntando al reinserimento sociale e lavorativo per categorie svantaggiate, creazione di flussi informativi bottom-up, consolidamento delle strutture d’intervento.
Breve termine
THC opera grazie a progetti di intervento modulari e scalabili, che condividono i medesimi protocolli di struttura e requisiti, pur insistendo su realtà diverse e difformi.
Al momento il progetto pilota della cooperativa è il Programma “Percorsi in Carcere” che racchiude differenti interventi specificatamente destinati ad ambiti carcerari e post detentivi.
Le esperienze della Cooperativa sono racchiuse nel lavoro svolto sul carcere di Massa Marittima (GR) portato avanti dal 2019 al periodo attuale. Le attività messe in pratica hanno visto la costruzione di moduli e di percorsi che nel tempo avevano l’intento di costruire una rete proiettata alla comunicazione tra istituzioni e realtà imprenditoriali esterne e l’Istituto di Pena locale. L’operato della Coopthc! è servito per conoscere maggiormente le difficoltà e le esigenze legate agli Istituti di Pena proponendo così nel tempo soluzioni e progetti a sostegno del percorso di monitoraggio e di azione dell’Area Pedagogica dell’Istituto. Nel corso di quattro anni di operatività si annoverano i seguenti risultati localizzati nel territorio di riferimento:
Incremento di ore formative: + di 200 (in ambito agricolo);
accompagnamento alla libertà di detenuti: n. 2 (di cui uno ancora assunto presso la Cooperativa ed attivo su Sorano in Provincia di Grosseto);
creazione di una rete di aziende e realtà del Terzo Settore con potenziale formativo e di inserimento lavorativo (vedasi la pubblicazione “Le 11 giornate” PERCORSI IN CARCERE - Together let's Help the Community! (coopthc.org);
realizzazione di prodotti alimentari con manodopera detenuta.
Le difficoltà riscontrate, oltre alla situazione pandemica mondiale e quindi alla totale chiusura con l’esterno dell’Istituto di Pena, sono da ricondurre alla tipologia di Istituto e alle criticità di un territorio privo di risorse strutturali. Tra le attività non portate a termine per le cause sopra descritte, sono da annoverare diversi laboratori presentati alla Direzione del carcere e diversi progetti tra cui spicca la mancata attuazione di un percorso formativo legato alla Sicurezza in ambito lavorativo e forestale in cui erano coinvolti il Direttore dell’INAIL di Livorno e Grosseto e il Colonnello dei Carabinieri Forestali di Follonica. Lo scopo progettuale era quello di sensibilizzare la popolazione detenuta a temi importanti per la Società di oggi. Tale progetto prevedeva anche il coinvolgimento degli Istituti Scolastici locali. Altro progetto presentato ma che non ha avuto avvio, riguardava il tema genitoriale; era presentato con la collaborazione dell’Associazione toscana “Girotondo intorno al Sogno” e la supervisione dell’Associazione “Bambini senza Sbarre”. Il percorso prevedeva step formativi ed educazionali rivolti ai genitori detenuti ed ai loro figli.
Sul territorio di Sorano (GR) la Cooperativa ha avviato nel 2020 un progetto agricolo grazie all’inserimento lavorativo di un detenuto, proveniente dal carcere di Massa Marittima, posto in pena alternativa e che nel dicembre del 2022 ha concluso la pena. Il progetto prevede la lavorazione di terreni agricoli per la produzione di prodotti ortofrutticoli e finalizzato al recupero di territori in stato di abbandono. Grazie a questo progetto sono stati portati avanti numerosi esperimenti produttivi (spezie, piante officinali, ortaggi, ulivi) e una concreta produzione di olio extravergine di oliva in costante ampliamento.
Nel 2022 sono stati avviati rapporti collaborativi con l’Istituto di Rebibbia Femminile dando origine ad un progetto, già sperimentato nell’Istituto Toscano, legato alla donazione di giocattoli e vestiti alle madri detenute da regalare ai figli in visita in Istituto. La collaborazione è stata costruita con il coinvolgimento del Franchising “Baby Bazar” che gentilmente metterà a disposizione, nel corso del tempo, prodotti per bambini e ragazzi. Altri progetti laboratoriali sono in corso di presentazione, per le donne dell’Istituto romano, volti ad affrontare il tema della depressione e delle difficoltà personali attraverso percorsi pratici che stimolino l’inventiva e il potenziale artistico interiore.
Il sostegno che la Cooperativa riceve (donzioni, 5x1000, vendite prodtti e lavori versoaziende per laparte di web-agency) viene indirizzato alla promozione e alla costruzione delle attività sul territorio.
La tua donazione solidale aiuterà a realizzare i nostri progetti, permettendo di cambiare il futuro delle persone e delle loro famiglie.
Scegli di supportare il nostro lavoro, decidi di essere prezioso!
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Grazie!
La Cooperativa denominata “Together let’s Help the Community!” è costituita come Società Cooperativa di tipo B senza fini di lucro, conformemente alla legge 381/91 è una ONLUS di diritto, con atto del 04/02/2016, con sede legale designata in Roma, presso via Lussimpiccolo n. 5/11 - 00177 ROMA. La governance di Coopthc! consiste in un Consiglio di Amministrazione composto da tre soci.
Sin dalla sua creazione, la Coopthc! ha focalizzato il suo target in soggetti svantaggiati riconducibili a realtà detentive con lo scopo di individuare prassi positive e protocolli di azione intra ed extra murarie in grado di facilitare il lavoro di figure istituzionali preposte per la gestione e l’inserimento in ambito lavorativo e sociale di individui in stato detentivo e prossimi alla libertà. Le competenze acquisite sul campo risultano attualmente preziose per instaurare nuovi rapporti con l’Amministrazione Penitenziaria poichè si è già conoscitori delle difficoltà proprie dell’ambiente carcere.
Coopthc! concretizza i suoi sforzi in un contesto di “costruzione” sociale basato su progetti modulari e scalabili con l’obiettivo di dare seguito alle politiche tese al miglioramento di luoghi e contesti previste dall’attuale copertura costituzionale riguardante il welfare comunitario.
Target di riferimento specifico sono quelle categorie e realtà considerate, dalla legge o dalla società, come svantaggiate come detenuti, tossicodipendenti in riabilitazione, disabili o persone bisognose.
Coopthc! si propone di perseguire i propri obiettivi sviluppando, gestendo, ampliando e coordinando una rete capillare di realtà insistenti sui territori limitrofi (geograficamente così come metodologicamente) nella progettazione di interventi mirati alla creazione di nuovi contesti lavorativi e produttivi nel favorire la preparazione, l’inserimento o reinserimento e la prevenzione di ricadute delle categorie target. Lo strumento con il quale si prefigge di raggiungere detti scopi è stato individuato nella Rete d’Impresa, che localmente, alle realtà avviate, potrebbe svilupparsi in futuro. La Coopthc! finanzia i propri progetti principalmente con i proventi del proprio settore Funds Gathering: graphic & web design, branding, social media, al servizio di clienti (privati, liberi professionisti o aziende) in cerca di professionalità motivate e di risultati fuori dal coro; tutti i progetti sono sviluppati con l’obiettivo di raggiungere l’autosostentamento economico nel breve/medio periodo, ogni intervento è finalizzato a generare gli utili necessari alla sua prosecuzione e a creare opportunità di lavoro per i partecipanti.
In quest’ottica, Coopthc! struttura i propri progetti partendo dalla formazione del personale coinvolto, per poi inserirli come motore del progetto stesso, che, una volta superato lo scoglio del break even point, viene loro completamente affidato.
Lungo Termine
Nel lungo periodo la meta di THC è quella di creare una struttura d’intervento rete-centrica da affiancare alle realtà istituzionali che operano su binari convergenti a quelli della cooperativa tramite assottigliamento delle distanze sociali.
Medio Termine
Per perseguire gli obiettivi di lungo periodo, THC intende avvalersi di strumenti e tematiche innovative (in quanto poco sfruttate dall’attuale sistema) puntando al reinserimento sociale e lavorativo per categorie svantaggiate, creazione di flussi informativi bottom-up, consolidamento delle strutture d’intervento.
Breve termine
THC opera grazie a progetti di intervento modulari e scalabili, che condividono i medesimi protocolli di struttura e requisiti, pur insistendo su realtà diverse e difformi.
Al momento il progetto pilota della cooperativa è il Programma “Percorsi in Carcere” che racchiude differenti interventi specificatamente destinati ad ambiti carcerari e post detentivi.
Le esperienze della Cooperativa sono racchiuse nel lavoro svolto sul carcere di Massa Marittima (GR) portato avanti dal 2019 al periodo attuale. Le attività messe in pratica hanno visto la costruzione di moduli e di percorsi che nel tempo avevano l’intento di costruire una rete proiettata alla comunicazione tra istituzioni e realtà imprenditoriali esterne e l’Istituto di Pena locale. L’operato della Coopthc! è servito per conoscere maggiormente le difficoltà e le esigenze legate agli Istituti di Pena proponendo così nel tempo soluzioni e progetti a sostegno del percorso di monitoraggio e di azione dell’Area Pedagogica dell’Istituto. Nel corso di quattro anni di operatività si annoverano i seguenti risultati localizzati nel territorio di riferimento:
Incremento di ore formative: + di 200 (in ambito agricolo);
accompagnamento alla libertà di detenuti: n. 2 (di cui uno ancora assunto presso la Cooperativa ed attivo su Sorano in Provincia di Grosseto);
creazione di una rete di aziende e realtà del Terzo Settore con potenziale formativo e di inserimento lavorativo (vedasi la pubblicazione “Le 11 giornate” PERCORSI IN CARCERE - Together let's Help the Community! (coopthc.org);
realizzazione di prodotti alimentari con manodopera detenuta.
Le difficoltà riscontrate, oltre alla situazione pandemica mondiale e quindi alla totale chiusura con l’esterno dell’Istituto di Pena, sono da ricondurre alla tipologia di Istituto e alle criticità di un territorio privo di risorse strutturali. Tra le attività non portate a termine per le cause sopra descritte, sono da annoverare diversi laboratori presentati alla Direzione del carcere e diversi progetti tra cui spicca la mancata attuazione di un percorso formativo legato alla Sicurezza in ambito lavorativo e forestale in cui erano coinvolti il Direttore dell’INAIL di Livorno e Grosseto e il Colonnello dei Carabinieri Forestali di Follonica. Lo scopo progettuale era quello di sensibilizzare la popolazione detenuta a temi importanti per la Società di oggi. Tale progetto prevedeva anche il coinvolgimento degli Istituti Scolastici locali. Altro progetto presentato ma che non ha avuto avvio, riguardava il tema genitoriale; era presentato con la collaborazione dell’Associazione toscana “Girotondo intorno al Sogno” e la supervisione dell’Associazione “Bambini senza Sbarre”. Il percorso prevedeva step formativi ed educazionali rivolti ai genitori detenuti ed ai loro figli.
Sul territorio di Sorano (GR) la Cooperativa ha avviato nel 2020 un progetto agricolo grazie all’inserimento lavorativo di un detenuto, proveniente dal carcere di Massa Marittima, posto in pena alternativa e che nel dicembre del 2022 ha concluso la pena. Il progetto prevede la lavorazione di terreni agricoli per la produzione di prodotti ortofrutticoli e finalizzato al recupero di territori in stato di abbandono. Grazie a questo progetto sono stati portati avanti numerosi esperimenti produttivi (spezie, piante officinali, ortaggi, ulivi) e una concreta produzione di olio extravergine di oliva in costante ampliamento.
Nel 2022 sono stati avviati rapporti collaborativi con l’Istituto di Rebibbia Femminile dando origine ad un progetto, già sperimentato nell’Istituto Toscano, legato alla donazione di giocattoli e vestiti alle madri detenute da regalare ai figli in visita in Istituto. La collaborazione è stata costruita con il coinvolgimento del Franchising “Baby Bazar” che gentilmente metterà a disposizione, nel corso del tempo, prodotti per bambini e ragazzi. Altri progetti laboratoriali sono in corso di presentazione, per le donne dell’Istituto romano, volti ad affrontare il tema della depressione e delle difficoltà personali attraverso percorsi pratici che stimolino l’inventiva e il potenziale artistico interiore.
Il sostegno che la Cooperativa riceve (donzioni, 5x1000, vendite prodtti e lavori versoaziende per laparte di web-agency) viene indirizzato alla promozione e alla costruzione delle attività sul territorio.
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Roma (RM)
Together let's Help the Community!
La Società Cooperativa Sociale “Together let’s Help the Community!” lavora con l’intento di costruire opportunità valide e concrete per favorire il reinserimento sociale delle persone detenute e private della libertà personale, per arginare la recidiva e per prevenire l’emarginazione sociale.
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