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Arte e cultura
La musica di Alessandro Scarlatti, il sommo compositore italiano è uno dei più splendidi tesori del patrimonio culturale universale. Possiamo però paragonare la sua condizione a quella di una città sepolta, come poteva essere Pompei, della quale si è scoperto un ingresso e poco altro: abbiamo intravisto una meraviglia, ma in modo molto parziale. Fuor di metafora, lo stato delle cose è che questi capolavori giacciono per la gran parte in forma di manoscritto in biblioteche ed archivi di tutto il mondo, a volte nemmeno catalogati. Accedervi è spesso un’operazione molto complicata; inoltre essi non possono essere direttamente utilizzati per l’esecuzione.
Portare alla luce le fonti è un primo passo, indispensabile ma, se fine a se stesso, di poco valore. Noi dobbiamo riportare in vita questi capolavori.
Il metodo fenomenologico, che ci permette di indagare i rapporti immutabili che il compositore ha fissato nella partitura, offre una preziosa via di accesso. Il lavoro necessario è lungo e serio: la musica di Scarlatti si distingue per la rigorosa scrittura contrappuntistica, per l’arditezza armonica e per un virtuosismo sostanziale e non esteriore.
Per questo, a partire dal 2009, ARS ET LABOR ha avviato, sotto la direzione artistica di Christa Bützberger, il Progetto Alessandro Scarlatti, un progetto di studio e ricerca a lungo termine intorno all’opera del compositore che si rivolge a musicisti, pubblico e mondo scientifico.
Tra il 2009 e il 2017 sono stati trascritti numerosi manoscritti e realizzati una serie di capolavori, sempre coinvolgendo giovani e giovanissimi musicisti, con lunghi periodi di preparazione, cosa che ha reso possibile una profonda conoscenza dello stile del compositore. Per i musicisti coinvolti è stata un’esperienza fondamentale della loro formazione. I risultati artistici sono stati apprezzati dal pubblico e dalla critica.
(https://www.arsetlabor.eu/progetto-scarlatti)
Con l'orizzonte temporale del 2025 - tricentenario della morte di Alessandro Scarlatti - l'Associazione ARS ET LABOR avvia un progetto di formazione di strumentisti e cantanti - Progetto Scarlatti - Accademia - per recuperare lo stile veridico e unico del sommo compositore. Più di un decennio di ricerche e una ventina di produzioni già realizzate hanno convinto gli ideatori del presente progetto della necessità e dell'importanza che una tale Accademia può rappresentare per i giovani musicisti oggi.
Il mondo dell'Arcadia, del quale Alessandro Scarlatti fece parte, propone un modello di
rapporto tra uomo e natura di grande attualità soprattutto per i giovani. L'unione tra parola e musica, esemplare nella produzione scarlattiana, permette un accesso ad un glorioso passato specificamente italiano che aiuta a costruire un futuro su base cognitivo-emotiva.
Sono previste per i prossimi anni le seguenti realizzazioni musicali in varie città dell’Umbria con repliche in altre città italiane:
2 oratori: «Il primo Omicidio» e la «Santa Teodosia»
la «Passio D.N. Jesu Christi secundum Joannem»
la cantata di Natale «Abramo il tuo sembiante»
l’opera «Il Pompeo» in forma di masterclass - opera studio
Tutte queste produzioni saranno utilizzate per realizzare una serie di eventi durante l’anno 2025, anniversario della morte del sommo compositore.
Pasqua «Passio D.N. Jesu Christi secundum Joannem»
2 maggio - 12 maggio Festival Alessandro Scarlatti
• Oratorio «Il primo Omicidio»
• Oratorio «Santa Teodosia»
• Opera «Il Pompeo»
• una serata dedicata a delle cantate
Settembre Convegno internazionale
Natale «Abramo il tuo sembiante» e Cantate di Natale
La musica di Alessandro Scarlatti, il sommo compositore italiano è uno dei più splendidi tesori del patrimonio culturale universale. Possiamo però paragonare la sua condizione a quella di una città sepolta, come poteva essere Pompei, della quale si è scoperto un ingresso e poco altro: abbiamo intravisto una meraviglia, ma in modo molto parziale. Fuor di metafora, lo stato delle cose è che questi capolavori giacciono per la gran parte in forma di manoscritto in biblioteche ed archivi di tutto il mondo, a volte nemmeno catalogati. Accedervi è spesso un’operazione molto complicata; inoltre essi non possono essere direttamente utilizzati per l’esecuzione.
Portare alla luce le fonti è un primo passo, indispensabile ma, se fine a se stesso, di poco valore. Noi dobbiamo riportare in vita questi capolavori.
Il metodo fenomenologico, che ci permette di indagare i rapporti immutabili che il compositore ha fissato nella partitura, offre una preziosa via di accesso. Il lavoro necessario è lungo e serio: la musica di Scarlatti si distingue per la rigorosa scrittura contrappuntistica, per l’arditezza armonica e per un virtuosismo sostanziale e non esteriore.
Per questo, a partire dal 2009, ARS ET LABOR ha avviato, sotto la direzione artistica di Christa Bützberger, il Progetto Alessandro Scarlatti, un progetto di studio e ricerca a lungo termine intorno all’opera del compositore che si rivolge a musicisti, pubblico e mondo scientifico.
Tra il 2009 e il 2017 sono stati trascritti numerosi manoscritti e realizzati una serie di capolavori, sempre coinvolgendo giovani e giovanissimi musicisti, con lunghi periodi di preparazione, cosa che ha reso possibile una profonda conoscenza dello stile del compositore. Per i musicisti coinvolti è stata un’esperienza fondamentale della loro formazione. I risultati artistici sono stati apprezzati dal pubblico e dalla critica.
(https://www.arsetlabor.eu/progetto-scarlatti)
Con l'orizzonte temporale del 2025 - tricentenario della morte di Alessandro Scarlatti - l'Associazione ARS ET LABOR avvia un progetto di formazione di strumentisti e cantanti - Progetto Scarlatti - Accademia - per recuperare lo stile veridico e unico del sommo compositore. Più di un decennio di ricerche e una ventina di produzioni già realizzate hanno convinto gli ideatori del presente progetto della necessità e dell'importanza che una tale Accademia può rappresentare per i giovani musicisti oggi.
Il mondo dell'Arcadia, del quale Alessandro Scarlatti fece parte, propone un modello di
rapporto tra uomo e natura di grande attualità soprattutto per i giovani. L'unione tra parola e musica, esemplare nella produzione scarlattiana, permette un accesso ad un glorioso passato specificamente italiano che aiuta a costruire un futuro su base cognitivo-emotiva.
Sono previste per i prossimi anni le seguenti realizzazioni musicali in varie città dell’Umbria con repliche in altre città italiane:
2 oratori: «Il primo Omicidio» e la «Santa Teodosia»
la «Passio D.N. Jesu Christi secundum Joannem»
la cantata di Natale «Abramo il tuo sembiante»
l’opera «Il Pompeo» in forma di masterclass - opera studio
Tutte queste produzioni saranno utilizzate per realizzare una serie di eventi durante l’anno 2025, anniversario della morte del sommo compositore.
Pasqua «Passio D.N. Jesu Christi secundum Joannem»
2 maggio - 12 maggio Festival Alessandro Scarlatti
• Oratorio «Il primo Omicidio»
• Oratorio «Santa Teodosia»
• Opera «Il Pompeo»
• una serata dedicata a delle cantate
Settembre Convegno internazionale
Natale «Abramo il tuo sembiante» e Cantate di Natale
Perugia (PG)
Associazione ARS ET LABOR
ARS ET LABOR organizza attività didattica (da corsi di base a masterclass), attività concertistica e di ricerca attraverso diversi progetti, orientate secondo i criteri della fenomenologia in correlazione con la musica, come delineata da Sergiu Celibidache, il grande direttore d'orchestra romeno.
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