Kaleidos società cooperativa sociale a.r.l.

La Cooperativa Sociale Kaleidos, sin dall'inizio della sua attività, opera con l'obiettivo di mettersi al servizio dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie che versano in condizioni di profondo disagio, svolgendo interventi socio-educativi e sanitari a favore dei minori e delle loro famiglie.

Nello specifico, oltre ad un Centro Psicodiagnostico Terapeutico che offre servizi di valutazione, diagnosi, trattamento psicologico di minori, individui e famiglie e trattamenti di sostegno e recuperabilità delle capacità genitoriali, gratuiti per invii provenienti dai Servizi Sociali, Kaleidos gestisce due Comunità educative per minori: "L'Aquilone...per tornare a volare" e "L'isola che non c'è".

Ed è proprio sul "mondo" delle Comunità per minori che vorremmo aprire uno squarcio e chiedere un Vostro contributo, aiuto e sostegno.

Sono tanti i percorsi che portano i bambini a finire in Comunità, In ogni caso è sempre un Giudice per il Tribunale per i Minorenni a deciderlo. Quando un giudice dispone che un bambino venga inserito in Comunità, il Servizio Sociale  del Comune di Residenza del bambino deve scegliere una comunità presso cui collocarlo e la scelta, putroppo, ricade quasi sempre su strutture che richiedono una retta giornaliera più bassa. Questo vuol dire avvalersi di strutture che devono mantenere bassi costi e di conseguenza erogare una minore quantità di servizi ai più bassi livelli qualitativi. Si tratta di una gara al ribasso sulla testa di bambini già deprivati.

Per quanto difficile tutti i nostri sforzi sono volti, invece, ad aderire e contribuire a diffondere una cultura di vera e autentica attenzione all'infanzia. Farci promotori di una umanità vera e nuova. Sembra un'utopia, noi vi diciamo che è IL NOSTRO SOGNO E DI QUANTI VORRANNO CREDERCI.

Vorremmo percorrere altre strade e anche quando si rendesse necessario ospitarli in Comunità, possiamo fare in modo che sia per il più breve tempo possibile e ad un altissimo livello di quantità e qualità di servizi per riscattarli dalla loro condizione e permettergli di accedere a servizi ai più alti standard qualitativi:

•  Assicurare a Giovanni, affetto da una sindrome autistica, le cure mediche e riabilitative migliori del mondo;
• Affiancare a Mattia insegnanti che lo aiutino a recuperare il suo gap scolastico e magari assicurargli una scuola privata per meglio supportarlo;
• mandare al nido i più piccoli, portare tutti in montagna di inverno e al mare d'estate;
• permettere ai nostri ragazzi di frequentare attività sportive che richiedono equipaggiamenti e contributi di partecipazione costosi;
• Acquistare un pulmino che sia in grado di opsitare il maggior numero di bambini da accompagnare;
• Effettuare manutenzioni straordinarie, ristrutturare, ammodernare e abbellire i locali delle nostre Comunità affinchè si avvicinino il più possibile ad un luogo che i bambini possano sentire come "CASA".

Facciamo si che per tutto il periodo che i bambini devono restare in Comunità, sentano il calore di una comunità di persone il più grande e umana possibile ed abbiano le possibilità migliori. Perchè quel loro passaggio abbia un senso nella loro vita.

GRAZIE