RANDAGI SI DIVENTA ODV

La nostra Associazione è una piccola realtà, formata da un gruppo volontari che amano gli animali.

Con le nostre poche risorse economiche, aiutiamo e salviamo cani e gatti sfortunati che vivono o vengono abbandonati per strada, spesso in condizioni precarie e gravi di salute, collaborando con le volontarie del posto per far arrivare a noi il pelosetto sfortunato, ci occupiamo di assicurare loro e pagare tutte le cure mediche di cui necessitano e li offriamo uno stallo sicuro, fino a trovare loro l’adozione giusta che li riempia d’amore per tutta la loro vita.

Ad oggi abbiamo 4 cani che abbiamo salvato e abbiamo in stallo presso dei rifugi, dove paghiamo tutte le spese di pensione, cibo e cure mediche, fino a quando per loro non arriverà la famiglia idonea che li ami per tutta la vita. Ecco le loro storie:

• il meraviglioso Dylan (lo splendido cane nero nell'immagine della nostra pagina) un cane tripode che viveva abbandonato a se stesso per le strade dell’Albania con una zampa ferita chissà da quando, Grazie alla collaborazione con delle volontarie sul posto, è stato preso, l’hanno portato subito in una clinica e visitato; purtroppo per quella zampa ferita non c’era più nulla da fare se non amputargliela per salvare a Dylan la vita. Noi ci siamo prese carico di pagare l’intervento e tutte le cure in Albania, fino a quando Dylan si è rimesso in forze ed è stato in condizioni di salute ottimali per affrontare il viaggio e raggiungerci. Ora Dylan vive al sicuro e amato in un rifugio idoneo alla sua condizione. Purtroppo, nonostante l'amore che riceve, DYLAN continua ad avere problemi comportamentali, abbiamo dovuto chiedere l'intervento di una comportamentista e ora dovremo affrontare le spese per fare elettromiografia e risonanza magnetica, nella speranza che possano servire per risolvere il suo problema, e poter dare anche a lui la possibilità di avere una famiglia.
• Il bellissimo Loki, un randagio che viveva per strada, recuperato i primi giorni di gennaio 2021 dopo che la notte di Capodanno si era intrufolato in una proprietà privata probabilmente terrorizzato dai botti; aveva talmente paura dell’uomo che per prenderlo e metterlo in sicurezza è stato necessario l’intervento di un veterinario che da lontano è dovuto intervenire con la cerbottana anestetica. Da un anno vive in rifugio, e dopo quasi un anno, anche se ha fatto piccoli passi, non si fida ancora dell'uomo, per cui dovremo appoggiarci ad un comportamentista per poterlo aiutare e renderlo adottabile. 
• Il gigante buono Eugenio, viveva in una rotonda su una strada ad alto scorrimento veloce.  È molto dolce ma era anche molto diffidente verso il genere umano, i volontari sul posto con cui eravamo in contatto, con tanta pazienza e giorno dopo giorno sono riusciti e conquistare la sua fiducia, prenderlo e metterlo al sicuro.  Ora vive in un rifugio e anche lui aspetta la sua occasione di riscatto dalla vita.
• Il dolcissimo Jack, anche lui purtroppo viveva per le strade di un paese della Sicilia, abbandonato da chi doveva amarlo e invece l’ha tradito. Jack si avvicinava ai passanti per chiedere anche solo una carezza, ma le persone del posto lo maltrattavano allontanandolo. Appena visto l’appello delle volontarie che chiedevano aiuto e uno stallo per metterlo in sicurezza prima che qualcuno potesse farli del male, non ce la siamo sentite di lasciare questa dolce anima per strada; quindi abbiamo preso contatti con queste volontarie e ora Jack dopo aver attraversato l’Italia, è arrivato a noi e vive in uno stallo casalingo.

 

Collaboriamo con un’Associazione della nostra provincia che ha una colonia felina, aiutandoli economicamente nell’acquisto delle pappe e nel pagamento delle spese e cure veterinarie. L’anno scorso li abbiamo anche aiutati nell’acquisto del materiale necessario per riparare le casette dei gattini.

Aiutiamo anche delle associazioni che si occupano di riscattare e salvare cani e gatti che vengono abbandonati nelle Perreras spagnole, dove senza queste associazioni sono condannati a una morte atroce e crudele. Grazie a loro impegno e anche al l nostro supporto, queste povere anime innocenti vengono salvati e viene donata loro una nuova possibilità di una vita felice.

Queste descritte sopra sono le motivazioni che ci spingono giorno dopo giorno ad andare avanti, e questi ultimi due anni di emergenza sanitaria dove non è stato possibile fare banchetti di raccolta fondi, hanno messo a dura prova come purtroppo la maggior parte delle associazioni di volontariato, anche la nostra.

Per poter continuare a perseguire gli obiettivi della nostra associazione, alimentando il sentimento di noi volontari che ci spinge ogni giorno a scendere in campo per aiutare e proteggere chi non ha voce e non può farlo da solo, siamo qui a chiedere il Vostro aiuto con un piccolo sostegno economico, anche un piccolo contributo può fare la differenza.

 

“Non possiamo sempre fare grandi cose nella vita, ma possiamo fare piccole cose con grande amore” (cit. Madre Teresa di Calcutta)