Assistenza sociale e socio sanitaria
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La Cooperativa Sirena nasce nel 2005 con l'obiettivo di far fronte alle carenze di servizi essenziali sul territorio, per prevenire il disagio, favorire il benessere e conciliare tempi e necessità della collettività. Dal primo anno di attività apre un Asilo Nido per bambini da 6 a 36 mesi, successivamente vince l'appalto per l'assistenza scolastica e domiciliare per i minori disabili nel territorio della Val Vibrata, tutt'ora ancora gestito. Negli anni successivi la Cooperativa apre 3 Comunità Educative, "Sirena" con utenza 13 - 18 anni situata a Terrabianca, "Nemo" con utenza 0 - 13 anni situata a Castellalto ed infine "Dory" con utenza 13 - 18 anni situata a Terrabianca.
Ad oggi la Cooperativa sta lavorando per l'apertura di un progetto, il CENTRO AUTISTICO SAN PAOLO, che avrà sede in un paese della Val Vibrata a Corropoli (TE). La struttura accoglierà principalmente un'utenza di minori e maggiorenni disabili con Sindrome dello Spettro dell'Autismo e verrà accolta allo stesso modo un'utenza che rientra nella categoria dei Bisogni Educativi Speciali.
Il Centro avrà a disposizione delle figure professionali idonee alla presa in carico dei bambini e ragazzi, avremo Psicologi, Pedagogisti, Educatori professionali a disposizione per gli interventi psicoeducativi, di parent-training e sostegno psicologico come facente parte del servizio diurno semi-residenziale. In particolare, la mattina sarà dedicata ad un’utenza maggiorenne mentre nel pomeriggio avremo come ospiti i minori in modo da poter distinguere le fasce di età e avere una adeguata risposta ai loro bisogni. Il servizio a carattere residenziale maggiorenne avrà una zona esclusiva e protetta adibita alle necessità esistenti per i ragazzi seguita da un’equipe professionale che risponderà a progetti educativi individualizzati e di gruppo specifici in base alla diagnosi conclamata. Allo stesso modo il servizio riabilitativo comprenderà le figure dello Psicomotricista, Psicoterapeuta, Logopedista, Fisioterapista e Terapista Occupazionale alla quale potranno accedere sia i nostri ragazzi del centro residenziale, che coloro che richiederanno esternamente la prestazione necessaria.
Questo Centro è stato pensato, progettato e ideato considerando la grande richiesta da parte delle famiglie per quanto riguarda il bisogno sia psicofisico che sociale dei propri figli. Trovare una struttura che convogli tutte le richieste di assistenza specifica in un unico blocco è lo scopo primario al fine di essere la base alla quale un genitore sa di potersi rivolgere e trovare risposta. La Sindrome dello Spettro dell’Autismo e allo stesso tempo i Bisogni Educativi Speciali hanno necessità di essere considerati secondo un’ottica multidisciplinare e quindi poter far leva su tutti i fronti di benessere. La famiglia non deve sentirsi sola, non deve arrivare all’estremo delle forze e delle possibilità e sentirsi allo stesso tempo non efficiente e non idoneo allo sviluppo psicoeducativo del figlio. Quello a cui auspichiamo è l’inizio di una realtà territoriale nuova, dove i bambini, i ragazzi e le famiglie possano trovare una prospettiva futura di crescita che non si fermi a un aspetto isolato ma prenda a 360° lo sviluppo evolutivo del soggetto.
Il Centro Autismo San paolo specializzato in Bisogni Educativi Speciali si riferisce principalmente ad un’utenza che presenta un Disturbo dello Spettro dell’Autismo. Questo è un disturbo del Neurosviluppo ad insorgenza precoce caratterizzato da difficoltà nell’interazione e comunicazione sociale e dalla presenza di interessi ristretti e comportamenti ripetitivi e stereotipati. In Italia si stima che la Sindrome interessi un bambino su 100. In Abruzzo uno studio del 2017 ci evidenzia che su un target di 0-14 anni, abbiamo una prevalenza dello 0,74% con una stima di circa 1200 casi di autismo. Considerando la zona di lavoro a cui il progetto si riferisce, quindi nei 12 Comuni della Val Vibrata vi sono oltre 170 Utenti disabili minori di cui il 33% di questi ha una diagnosi di Autismo che corrisponde all’incirca a 65/70 utenti. Il termine “spettro” sottolinea l’eterogeneità del disturbo e indica un continuum in cui ciascun individuo presenta le proprie specificità. Secondo il manuale diagnostico dei disturbi mentali – il DSM V, i criteri diagnostici utilizzati sono:
- deficit persistenti della comunicazione sociale e nella interazione sociale in molteplici contesti che si manifestano secondo i criteri di: deficit nella reciprocità socio- emozionale che varia da approcci sociale fino alla totale mancanza di iniziativa nell’interazione; deficit dei comportamenti comunicativi non verbali utilizzati per l’interazione sociale come anomalie nel contatto oculare e nel linguaggio corporeo, sino alla totale assenza di gesti ed espressioni faciali; deficit nello sviluppare e nel mantenere relazioni sociali appropriate a livello di sviluppo, difficoltà nel gioco immaginativo condiviso e nello sviluppare amicizie, fino alla apparente assenza di interesse verso le altre persone.
- pattern di comportamenti, attività o interessi ristretti e ripetitivi per: eloquio, movimenti motori o uso degli oggetti stereotipati ripetitivi; interessi molto limitati, eccessiva aderenza a routine, resistenza al cambiamento, insistenza sugli stessi percorsi o stessi cibi, domande ripetitive; iper o iposensibilità a stimoli sensoriali o interessi insoliti verso aspetti sensoriali dell’ambiente, come apparente indifferenza al dolore o al freddo, risposte evitanti a specifici suoni, eccessiva attività nell’odorare o nel toccare oggetti, fascinazione per luci ed oggetti che ruotano.
Allo stesso tempo abbiamo voluto inserire nel servizio del Centro anche la dicitura “specialisti in Bisogni Educativi Speciali” per dare la possibilità ai bambini e ragazzi che rientrano nella categoria BES di poter usufruire dei nostri professionisti e metodologie psicoeducative idonee alla diagnosi. Brevemente descriviamo le tre grandi aree nella quale rientrano i Bisogni Educativi Speciali:
I servizi presenti all’interno della struttura del Centro San Paolo saranno così suddivisi:
Centro Diurno:
Centro Residenziale:
La Cooperativa Sirena nasce nel 2005 con l'obiettivo di far fronte alle carenze di servizi essenziali sul territorio, per prevenire il disagio, favorire il benessere e conciliare tempi e necessità della collettività. Dal primo anno di attività apre un Asilo Nido per bambini da 6 a 36 mesi, successivamente vince l'appalto per l'assistenza scolastica e domiciliare per i minori disabili nel territorio della Val Vibrata, tutt'ora ancora gestito. Negli anni successivi la Cooperativa apre 3 Comunità Educative, "Sirena" con utenza 13 - 18 anni situata a Terrabianca, "Nemo" con utenza 0 - 13 anni situata a Castellalto ed infine "Dory" con utenza 13 - 18 anni situata a Terrabianca.
Ad oggi la Cooperativa sta lavorando per l'apertura di un progetto, il CENTRO AUTISTICO SAN PAOLO, che avrà sede in un paese della Val Vibrata a Corropoli (TE). La struttura accoglierà principalmente un'utenza di minori e maggiorenni disabili con Sindrome dello Spettro dell'Autismo e verrà accolta allo stesso modo un'utenza che rientra nella categoria dei Bisogni Educativi Speciali.
Il Centro avrà a disposizione delle figure professionali idonee alla presa in carico dei bambini e ragazzi, avremo Psicologi, Pedagogisti, Educatori professionali a disposizione per gli interventi psicoeducativi, di parent-training e sostegno psicologico come facente parte del servizio diurno semi-residenziale. In particolare, la mattina sarà dedicata ad un’utenza maggiorenne mentre nel pomeriggio avremo come ospiti i minori in modo da poter distinguere le fasce di età e avere una adeguata risposta ai loro bisogni. Il servizio a carattere residenziale maggiorenne avrà una zona esclusiva e protetta adibita alle necessità esistenti per i ragazzi seguita da un’equipe professionale che risponderà a progetti educativi individualizzati e di gruppo specifici in base alla diagnosi conclamata. Allo stesso modo il servizio riabilitativo comprenderà le figure dello Psicomotricista, Psicoterapeuta, Logopedista, Fisioterapista e Terapista Occupazionale alla quale potranno accedere sia i nostri ragazzi del centro residenziale, che coloro che richiederanno esternamente la prestazione necessaria.
Questo Centro è stato pensato, progettato e ideato considerando la grande richiesta da parte delle famiglie per quanto riguarda il bisogno sia psicofisico che sociale dei propri figli. Trovare una struttura che convogli tutte le richieste di assistenza specifica in un unico blocco è lo scopo primario al fine di essere la base alla quale un genitore sa di potersi rivolgere e trovare risposta. La Sindrome dello Spettro dell’Autismo e allo stesso tempo i Bisogni Educativi Speciali hanno necessità di essere considerati secondo un’ottica multidisciplinare e quindi poter far leva su tutti i fronti di benessere. La famiglia non deve sentirsi sola, non deve arrivare all’estremo delle forze e delle possibilità e sentirsi allo stesso tempo non efficiente e non idoneo allo sviluppo psicoeducativo del figlio. Quello a cui auspichiamo è l’inizio di una realtà territoriale nuova, dove i bambini, i ragazzi e le famiglie possano trovare una prospettiva futura di crescita che non si fermi a un aspetto isolato ma prenda a 360° lo sviluppo evolutivo del soggetto.
Il Centro Autismo San paolo specializzato in Bisogni Educativi Speciali si riferisce principalmente ad un’utenza che presenta un Disturbo dello Spettro dell’Autismo. Questo è un disturbo del Neurosviluppo ad insorgenza precoce caratterizzato da difficoltà nell’interazione e comunicazione sociale e dalla presenza di interessi ristretti e comportamenti ripetitivi e stereotipati. In Italia si stima che la Sindrome interessi un bambino su 100. In Abruzzo uno studio del 2017 ci evidenzia che su un target di 0-14 anni, abbiamo una prevalenza dello 0,74% con una stima di circa 1200 casi di autismo. Considerando la zona di lavoro a cui il progetto si riferisce, quindi nei 12 Comuni della Val Vibrata vi sono oltre 170 Utenti disabili minori di cui il 33% di questi ha una diagnosi di Autismo che corrisponde all’incirca a 65/70 utenti. Il termine “spettro” sottolinea l’eterogeneità del disturbo e indica un continuum in cui ciascun individuo presenta le proprie specificità. Secondo il manuale diagnostico dei disturbi mentali – il DSM V, i criteri diagnostici utilizzati sono:
- deficit persistenti della comunicazione sociale e nella interazione sociale in molteplici contesti che si manifestano secondo i criteri di: deficit nella reciprocità socio- emozionale che varia da approcci sociale fino alla totale mancanza di iniziativa nell’interazione; deficit dei comportamenti comunicativi non verbali utilizzati per l’interazione sociale come anomalie nel contatto oculare e nel linguaggio corporeo, sino alla totale assenza di gesti ed espressioni faciali; deficit nello sviluppare e nel mantenere relazioni sociali appropriate a livello di sviluppo, difficoltà nel gioco immaginativo condiviso e nello sviluppare amicizie, fino alla apparente assenza di interesse verso le altre persone.
- pattern di comportamenti, attività o interessi ristretti e ripetitivi per: eloquio, movimenti motori o uso degli oggetti stereotipati ripetitivi; interessi molto limitati, eccessiva aderenza a routine, resistenza al cambiamento, insistenza sugli stessi percorsi o stessi cibi, domande ripetitive; iper o iposensibilità a stimoli sensoriali o interessi insoliti verso aspetti sensoriali dell’ambiente, come apparente indifferenza al dolore o al freddo, risposte evitanti a specifici suoni, eccessiva attività nell’odorare o nel toccare oggetti, fascinazione per luci ed oggetti che ruotano.
Allo stesso tempo abbiamo voluto inserire nel servizio del Centro anche la dicitura “specialisti in Bisogni Educativi Speciali” per dare la possibilità ai bambini e ragazzi che rientrano nella categoria BES di poter usufruire dei nostri professionisti e metodologie psicoeducative idonee alla diagnosi. Brevemente descriviamo le tre grandi aree nella quale rientrano i Bisogni Educativi Speciali:
I servizi presenti all’interno della struttura del Centro San Paolo saranno così suddivisi:
Centro Diurno:
Centro Residenziale:
TORTORETO (TE)
SIRENA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE SPA ETS
La Cooperativa Sirena nasce nel 2005 e si occupa di offrire servizi essenziali necessari alla comunità. Le attività svolte sono: Asilo Nido, Assistenza Scolastica ed Extrascolastica Minori Disabili nella Val Vibrata, 3 Comunità Educative e in apertura un Centro Autistico.
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